Chi fa parte della comunità scientifica sa bene che può essere una sfida creare qualcosa di visivamente piacevole o attraente per il pubblico, soprattutto quando si tratta di argomenti complessi. Per questo motivo, l'estetica visiva di qualsiasi studio o dato deve essere presa in considerazione affinché risalti e venga presentata nel modo migliore possibile.

Stabilire una tavolozza di colori è incredibilmente importante quando si cerca di rendere esteticamente più attraente un documento di ricerca o un poster. I colori possono trasmettere molto sui dati; per esempio, l'uso del blu e del rosso su una mappa di calore fa pensare al caldo e al freddo, o anche l'uso di un colore diverso può evidenziare qualcosa di importante nei dati.

Perché dovrebbe interessarvi un tavolozza dei colori della scienza?

Una delle modalità di comunicazione più essenziali è quella visiva. Il più grande interesse di ogni scienziato è quello di rendere i numeri e le loro informazioni il più accurati e chiari possibile, quindi il colore è uno dei componenti più potenti per raggiungere questo obiettivo, perché può convertire visivamente i dati in significati. 

Una tavolozza di colori può essere utile in diversi ambiti, tra cui l'impressione iniziale immediata dei voti espressi nelle elezioni politiche, la mappatura dei cambiamenti climatici e persino l'influenza delle precipitazioni sulla fertilità agricola. 

Tuttavia, se i colori sono utilizzati male, potrebbero risultare inefficaci. Per questo motivo, quando si sceglie la tavolozza dei colori, è necessario usare la massima cautela per evitare di manipolare i dati enfatizzandone alcuni rispetto ad altri, ignorando le esigenze delle persone con deficit di visione a colori o eliminando il significato quando vengono visualizzati in bianco e nero.

Come usare il colore nel vostro documento di ricerca?

In questa sezione verranno illustrati alcuni passaggi di base per imparare le migliori pratiche per una tavolozza di colori scientifici.

Fondamenti dei colori

La prima cosa da capire è che il colore è una percezione, i colori sono visti dagli esseri umani come onde luminose. I nostri occhi rilevano le informazioni e i dati vengono trasferiti dagli occhi al cervello, che li indica come una specifica tonalità. Gli oggetti riflettono la luce in varie combinazioni di lunghezze d'onda. Il nostro cervello rileva queste combinazioni di lunghezze d'onda e le converte nel fenomeno noto come colore.

Esistono tre tipi di colori: i colori primari (rosso, giallo, blu), i colori secondari (colori generati quando i colori primari vengono mescolati: verde, arancione, viola) e i colori terziari (colori formati da colori primari e secondari, come il blu-verde o il rosso-violetto). Questa è la cosiddetta ruota dei colori.

Fonte: peachpit.com

Il meglio tavolozza dei colori della scienza combinazione

Le combinazioni di colori con tonalità opposte sulla ruota dei colori sono tra le scelte migliori; questi colori possono aiutare a comprendere i dati. È importante notare, tuttavia, che non ci si deve sentire limitati dall'uso di combinazioni opposte: si può usare qualsiasi combinazione di colori, purché sia estremamente contrastante, anche se si tratta di una tonalità diversa della stessa tonalità. 
Strumenti, come Tavolozza dei materiali o Ruota dei colori Adobe, può aiutarvi a determinare il colore che desiderate per iniziare.

Cose da evitare

  • Troppe tonalità diverse: Un errore tipico è quello di utilizzare troppi colori distinti nell'immagine. Il più delle volte lo si fa per ottenere il realismo. L'uso del verde e del marrone per gli alberi è un esempio tipico. Ma se lo si fa per ogni pezzo, si finisce per ottenere un'immagine eccessivamente disordinata.
  • Troppo saturo: Più un colore è saturo, maggiore è la sua intensità e più attira l'attenzione; per questo motivo è meglio impiegare la saturazione per i punti salienti o le aree di concentrazione piuttosto che per le forme intere, quindi è bene usarla con cautela. L'uso di troppi colori in forte saturazione può causare una mappa di colori a getto o arcobaleno. 
  • Nessun contesto cromatico: Considerate il contesto in cui il colore verrà utilizzato per scegliere quello giusto. Il contesto è responsabile del funzionamento di una tavolozza limitata, della saturazione e dei valori controllati. Per funzionare in modo efficace, ogni elemento dell'immagine dipende dai componenti che lo circondano. I rossi, ad esempio, appaiono più rossi accanto alle tonalità di verde; quindi bisogna riflettere attentamente quando si decide quale tonalità di rosso utilizzare.
  • Prospettiva di accessibilità: La discussione sull'accessibilità del design è sempre più accesa. Tuttavia, molti progettisti continuano a trascurare il fatto che progettare per gli utenti daltonici o per coloro che usano occhiali da vista è altrettanto essenziale che progettare per coloro che non lo fanno.

Accessibilità ai colori

Esistono numerosi difetti visivi basati sui colori che sono collettivamente noti come "daltonismo". Il deficit della visione dei colori (CVD) colpisce circa l'8% dei maschi e lo 0,5% delle donne. Di conseguenza, quasi sicuramente conoscerete qualcuno affetto da CVD e quasi sicuramente qualcuno affetto da CVD sarà interessato alla vostra ricerca scientifica.

Una semplice tecnica per confermare che la figura è compatibile con i CVD consiste nel trasformarla in scala di grigi e vedere se si riesce a comprendere il grafico con la stessa efficienza di quando era a colori. 

Si può anche utilizzare un ottimo strumento chiamato Paletta Viz per verificare se i colori sono accessibili a persone con varie forme di daltonismo.

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