Il dottor Flemming è probabilmente lo scienziato più famoso nel campo della microbiologia. È famoso per aver scoperto la penicilina dalla sua coltura di microrganismi del fungo Penicillium sp.
La storia della sua scoperta è che Fleming stava studiando le proprietà degli stafilococchi. Una volta notò che una coltura era stata contaminata da un fungo e che le colonie di stafilococchi immediatamente circostanti il fungo erano state distrutte, mentre altre colonie di stafilococchi più lontane erano normali.
Fleming coltivò la muffa in una coltura pura e scoprì che produceva una sostanza che uccideva una serie di batteri che causavano malattie. Identificò la muffa come appartenente al genere Penicillium, da cui estrasse e purificò la sostanza Penicillina.
Studiò il suo effetto antibatterico positivo su molti organismi e notò che colpiva batteri come gli stafilococchi e molti altri patogeni Gram-positivi che causano la scarlattina, la polmonite, la meningite e la difterite, ma non la febbre tifoide e la febbre paratifoide, che sono causate da batteri Gram-negativi, per i quali all'epoca si stava cercando una cura. Ha colpito anche la Neisseria gonorrhoeae, che causa la gonorrea, sebbene questo batterio sia Gram-negativo.
Fleming pubblicò la sua scoperta nel 1929, sul British Journal of Experimental Pathology, ma non fu prestata molta attenzione al suo articolo. In seguito divenne famoso perché la penicillina fu largamente utilizzata durante la Seconda Guerra Mondiale e salvò la vita a molti soldati.
Questo è stato l'inizio del campo della terapia antibiotica. Oggi l'orizzonte è più ampio e molte speranze sono riposte nell'uso quotidiano di probiotici come kefir, kombusha e nella modulazione del microbiota intestinale.
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