L'esame a viva voce (locuzione latina che significa letteralmente "a viva voce", ma che più spesso viene tradotta come "per bocca"), comunemente noto come esame viva, è un passo importante per i ricercatori che perseguono titoli di studio avanzati in ambito accademico. Questa difesa orale consente ai candidati di presentare e difendere i risultati delle loro ricerche davanti a una commissione di esperti del settore. Sebbene l'esame viva possa essere fonte di ansia per molti, una preparazione adeguata e un approccio strategico possono aumentare notevolmente le possibilità di successo. In questo articolo forniremo una guida completa al processo di esame viva, offrendo preziosi consigli e tecniche di preparazione, per aiutare i ricercatori a superare questa valutazione critica con sicurezza e a ottenere un risultato positivo.
Che cos'è l'esame Viva (Viva Voce)?
L'esame viva, noto anche come esame viva voce o difesa orale, è parte integrante del processo di valutazione dei ricercatori che perseguono titoli di studio superiori, come il dottorato di ricerca o la laurea specialistica. Si tratta di un esame formale e rigoroso condotto da una commissione di esperti nel campo di studio del candidato. Lo scopo dell'esame viva è quello di valutare la comprensione della ricerca del candidato, la qualità e l'originalità del suo lavoro e la sua capacità di difendere oralmente i risultati della ricerca. Durante l'esame, i candidati devono presentare la loro ricerca, rispondere alle domande e alle critiche degli esaminatori e dimostrare la loro competenza nella materia. L'esame viva svolge un ruolo fondamentale nel convalidare la ricerca del candidato e nel determinare se ha soddisfatto gli standard richiesti per ottenere la laurea.
Obiettivi della difesa orale (Viva Exam)
Gli obiettivi della difesa orale, o esame viva, sono molteplici e servono a valutare la ricerca e la tesi di un dottorando. Gli obiettivi principali includono:
Valutare la competenza di ricerca: Il viva ha lo scopo di valutare la competenza di ricerca del candidato esaminando la sua comprensione dell'argomento, la metodologia di ricerca, la raccolta e l'analisi dei dati e la qualità complessiva della sua ricerca.
Convalida dei risultati della ricerca: Gli esaminatori esaminano i risultati, le conclusioni e le interpretazioni della ricerca del candidato per determinarne la validità, l'affidabilità e il contributo al campo. L'obiettivo è garantire che la ricerca del candidato sia rigorosa, supportata da prove e aggiunga valore alle conoscenze esistenti.
Valutazione delle capacità di pensiero critico: La prova generale valuta la capacità dei candidati di pensare in modo critico e analitico al loro argomento di ricerca. I candidati devono dimostrare la loro conoscenza della letteratura pertinente, identificare i punti di forza e i limiti della loro ricerca e affrontare eventuali lacune o sfide nel loro lavoro.
Dimostrare capacità di comunicazione: Il vivaio offre al candidato l'opportunità di mostrare le proprie capacità comunicative, sia nel presentare la propria ricerca che nel rispondere alle domande. L'obiettivo è valutare la capacità di articolare efficacemente idee complesse, di impegnarsi in discussioni accademiche e di difendere le proprie decisioni di ricerca.
Garantire indipendenza e originalità: Gli esaminatori mirano ad accertare che la ricerca del candidato sia indipendente e originale, dimostrando la sua capacità di contribuire all'avanzamento delle conoscenze nel suo campo. Valutano se la ricerca dimostra creatività intellettuale, innovazione e una comprensione completa dell'area di ricerca.
Fornire un feedback costruttivo: Il vivavoce offre agli esaminatori una piattaforma per fornire un feedback costruttivo al candidato. Questo feedback può includere suggerimenti per ulteriori ricerche, aree di miglioramento o raccomandazioni per chiarimenti o revisioni della tesi.
Determinazione del risultato: In definitiva, l'obiettivo del viva è quello di decidere il rendimento del candidato. L'esito può variare da una sufficienza senza correzioni a una sufficienza con correzioni minori o maggiori, alla ripresentazione o addirittura al fallimento. La decisione si basa sulla qualità complessiva della ricerca, sulla capacità del candidato di difendere il proprio lavoro e sulla sua risposta alle domande e ai feedback degli esaminatori.
Come prepararsi al colloquio
La preparazione di un esame viva, o difesa orale, richiede un'attenta pianificazione e una preparazione approfondita per garantire che il candidato sia sicuro di sé e ben attrezzato per presentare e difendere la ricerca. Ecco alcuni passaggi chiave per prepararsi efficacemente al colloquio:
Conoscere a fondo la ricerca
Rivedere la tesi e i materiali di ricerca per comprendere a fondo il lavoro. Rivedere le teorie, le metodologie, i dati e i risultati principali. Identificare potenziali debolezze o limitazioni e prepararsi ad affrontarle.
Anticipare le domande
Considerare le possibili domande che gli esaminatori potrebbero porre sulla base della ricerca. Riflettere sul significato dei risultati, sulle scelte metodologiche, sui quadri teorici e su eventuali aspetti controversi. Preparare risposte concise e sicure alle potenziali domande.
Leggi anche: Come affrontare le domande della difesa della tesi
Cercare feedback da supervisori e colleghi
Condividere la tesi con supervisori e colleghi per ottenere il loro feedback. Discutere le possibili domande e argomentazioni che potrebbero sollevare per aiutare a perfezionare le risposte. Prendete in considerazione l'organizzazione di sessioni di simulazione della viva voce per simulare l'esperienza reale.
Dalla pratica alla presentazione
Preparate una presentazione chiara e concisa che evidenzi gli aspetti chiave della ricerca. Esercitarsi più volte nella presentazione per migliorarne le capacità, i tempi e la chiarezza. Chiedere il feedback di colleghi o mentori per perfezionare la presentazione. Iscriviti gratuitamente a Mind the Graph per iniziare a progettare la presentazione.
Rimanere aggiornati con la letteratura pertinente
Conoscere gli sviluppi recenti dell'area di ricerca. Rimanere aggiornati sulla letteratura, sui dibattiti e sulle tendenze emergenti. Ciò dimostrerà l'impegno nell'apprendimento continuo e nell'impegno nel campo specifico.
Partecipare ad altri eventi
Se possibile, partecipate ad altri esami in presenza per osservare il processo e trarre spunti di riflessione. Questo può aiutarvi a familiarizzare con il formato, lo stile e le aspettative dell'esame viva.
Esaminare le linee guida e i regolamenti dell'Università
Acquisire familiarità con le linee guida e i regolamenti dell'università in merito all'esame viva. Comprendere i criteri di valutazione, la durata dell'esame e gli eventuali requisiti specifici.
Presentazione efficace
Un'efficace capacità di presentazione ha un ruolo importante nell'esame viva. Il modo in cui comunicate e presentate le vostre idee può influenzare notevolmente il modo in cui la vostra ricerca viene percepita dagli esaminatori. È essenziale concentrarsi sul perfezionamento delle capacità di presentazione per ottenere un impatto positivo. Ecco alcune considerazioni chiave da tenere a mente:
Comunicazione chiara e concisa: La capacità di trasmettere i risultati della ricerca e le idee in modo chiaro e conciso è fondamentale. Evitare un gergo tecnico eccessivo e un linguaggio complesso che potrebbero ostacolare la comprensione. Cercate di essere semplici, pur mantenendo il necessario livello di profondità e accuratezza.
Strutturare la presentazione: Organizzate la presentazione in modo sistematico e coerente. Iniziate con un'introduzione che definisca il contesto e fornisca una panoramica della ricerca. Seguire con una chiara descrizione dei punti principali da discutere. Utilizzate titoli e sottotitoli per creare un flusso ben strutturato che guidi gli esaminatori attraverso la presentazione.
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Consegna coinvolgente: Coinvolgere gli esaminatori con una presentazione sicura ed entusiasta. Mantenere il contatto visivo, usare gesti appropriati e variare il tono della voce per sottolineare i punti chiave. Incorporate supporti visivi come diapositive, diagrammi o grafici per migliorare la comprensione e rafforzare i concetti importanti. Fate attenzione al linguaggio del corpo, proiettando un contegno positivo e disponibile.
Rispondere alle domande: Durante la presentazione, aspettatevi le domande degli esaminatori. Ascoltate attentamente e fornite risposte chiare e concise. Se non conoscete la risposta a una domanda specifica, siate onesti e offrite una risposta ponderata o suggerite possibili percorsi di approfondimento.
Gestione del tempo: Rispettate il tempo assegnato per la presentazione e assicuratevi di coprire tutti gli aspetti essenziali della ricerca. Esercitatevi a cronometrare la presentazione in anticipo per garantire una presentazione fluida e ben ritmata. Fate attenzione a non affrettare i punti importanti e a non superare il limite di tempo stabilito.
L'esito del Vivaio
L'esito di un viva può variare a seconda dei criteri di valutazione e dei regolamenti specifici dell'istituzione accademica. In generale, gli esiti possibili sono tre:
Premio
Senza alcuna correzione:
Nel processo d'esame viva, l'esito "Premio senza correzioni" indica il successo della difesa della tesi. Questo risultato implica che il candidato ha presentato la sua ricerca in modo efficace e ha affrontato in modo soddisfacente le domande o le preoccupazioni sollevate dagli esaminatori durante l'esame orale. Si ritiene che la tesi soddisfi gli standard richiesti e contribuisca in modo significativo al campo di studio, giustificando il rilascio del titolo di dottorato senza la necessità di revisioni o modifiche. Si tratta di un risultato altamente positivo che riflette la competenza e la padronanza della materia da parte del candidato, nonché la sua capacità di comunicare efficacemente la propria ricerca. Questo risultato riconosce il duro lavoro, la diligenza e il contributo del candidato al suo campo di studi.
Con piccole correzioni:
Nel processo d'esame viva, l'esito "Premio con lievi correzioni" indica che il candidato ha difeso con successo la propria tesi, ma che sono necessarie alcune revisioni o modifiche prima che possa essere concessa l'approvazione finale. L'esaminatore interno, che ha valutato la tesi e la performance del viva, ha identificato aree specifiche che devono essere affrontate o chiarite nella tesi. Queste correzioni sono considerate minori e possono essere affrontate in tempi ragionevoli, spesso con l'assistenza del supervisore del candidato. Il candidato deve esaminare attentamente il feedback dell'esaminatore, apportare le necessarie revisioni alla tesi e assicurarsi che le correzioni soddisfino l'esaminatore interno. Una volta completate e approvate le revisioni, la tesi sarà presa in considerazione per l'assegnazione finale del titolo di dottorato. L'esito "Award with minor corrections" riconosce i risultati complessivi ottenuti dal candidato nella sua ricerca e indica che è sulla buona strada per soddisfare i requisiti per la laurea.
Referenza
Questa categoria prevede tre possibilità per i candidati le cui tesi necessitano di revisioni prima dell'approvazione finale.
La prima opzione consente al candidato di presentare una tesi rivista senza la necessità di ulteriori ricerche o di un altro esame orale. Ciò significa che le revisioni richieste si concentrano principalmente sul miglioramento del contenuto esistente e sulla correzione di eventuali carenze o lacune individuate durante la viva voce. Il candidato è tenuto a considerare attentamente il feedback dell'esaminatore e ad apportare le revisioni necessarie per migliorare la qualità e la chiarezza della tesi.
La seconda opzione consente al candidato di presentare una tesi rivista senza intraprendere ulteriori ricerche. In questo caso, tuttavia, verrà condotto un ulteriore esame orale per valutare le revisioni apportate. L'esame orale supplementare serve al candidato per presentare e discutere le modifiche apportate in risposta al feedback dell'esaminatore. Gli esaminatori valuteranno la tesi rivista e valuteranno la comprensione del candidato delle modifiche apportate.
La terza opzione prevede la presentazione di una tesi rivista che richiede ulteriori ricerche per integrare il lavoro esistente. In questo caso, il candidato dovrà condurre ulteriori ricerche e incorporare i risultati nella tesi rivista. Un successivo esame orale sarà condotto per valutare sia le revisioni effettuate che le nuove ricerche condotte. Il candidato dovrà dimostrare una comprensione completa della ricerca aggiuntiva intrapresa e comunicare efficacemente il suo contributo alla tesi complessiva.
Rifiuto
Questa categoria del processo d'esame comprende tre esiti distinti che indicano che la tesi non soddisfa i requisiti per il dottorato.
Il primo risultato di questa categoria si ha quando la tesi è ritenuta insufficiente per il dottorato di ricerca, ma dimostra comunque un livello soddisfacente di risultati per giustificare l'assegnazione di un master. In questo modo si riconoscono gli sforzi del candidato e si riconosce che il lavoro svolto raggiunge lo standard previsto per un titolo di master.
Il secondo risultato consiglia al candidato di rivedere e ripresentare la tesi specificamente per l'esame di laurea magistrale. Ciò suggerisce che, sebbene la tesi possa presentare carenze significative o aree che richiedono un miglioramento, il candidato ha il potenziale per affrontare questi problemi e soddisfare i requisiti per la laurea magistrale. Il candidato è tenuto a considerare attentamente il feedback dell'esaminatore, ad apportare le necessarie revisioni e a ripresentare la tesi per una nuova valutazione.
Il terzo risultato si ha quando la ripresentazione della tesi non è consentita. Ciò indica che la tesi, nella sua forma attuale, non è all'altezza degli standard previsti sia per il dottorato che per il master. Le carenze o le lacune individuate sono ritenute fondamentali e non consentono al candidato di rivedere e ripresentare la tesi per un'ulteriore valutazione.
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