I superpoteri dei tartigradi sono un argomento di tendenza in tutto il mondo. Tuttavia, proprio quando pensavate che la natura non potesse essere più folle, vi sorprende di nuovo.
I tartigradi sono già noti come gli animali più resistenti della Terra. Hanno ricevuto questa etichetta grazie alla loro resistenza alle radiazioni, alle alte pressioni e alle temperature estreme. Non sorprende che questo piccolo animale abbia scatenato una serie di nuove domande su come sia potuta avvenire l'evoluzione.
Questa settimana, una nuova ricerca pubblicata su Natureha rivelato molto di più sui superpoteri dei tartigradi.
Dopo aver sequenziato il genoma dei tartigradi, Takekazu Kunieda e il suo team di scienziati hanno identificato una proteina che protegge il DNA quando viene sottoposto a radiazioni. Questa proteina si trova solo nei tartigradi. Tuttavia, Kunieda sta attualmente studiando come la stessa proteina possa essere introdotta nell'uomo e proteggere il DNA umano.
"È sorprendente vedere che un singolo gene è sufficiente a migliorare, in una coltura di cellule umane, la loro tolleranza alle radiazioni. Pensiamo che questa proteina possa funzionare come uno scudo fisico per proteggere il DNA umano dagli attacchi".
Il segreto dei superpoteri dei tartigradi è la loro capacità di resistere all'estrema disidratazione. I tartigradi sono in grado di sopravvivere con solo 1% di acqua e poi tornare in vita come se nulla fosse. Secondo Kunieda, i tartigradi dividono il loro DNA in piccoli pezzi e fanno scendere la loro attività vitale a 0,01%. Una volta reintegrati, il DNA si ripara e la loro attività vitale torna a 100%.
Il sequenziamento del genoma suggerisce inoltre che la maggior parte dei geni dei tartigradi provenga da altri animali attraverso un processo chiamato "trasferimento genico orizzontale". Ecco un'infografica che riassume la ricerca di Kunieda:
I tartigradi possono non sembrare un interessante oggetto di studio. Tuttavia, quando si pone la domanda giusta, si può scoprire qualcosa di sorprendente, come i superpoteri degli animali.
Vi sentite entusiasti del documento scientifico di Kunieda? Assicuratevi che anche gli scienziati siano entusiasti della vostra ricerca!
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