La pubblicazione di un articolo è un momento molto prestigioso nella vita di un ricercatore. Pertanto, è abbastanza comune che si voglia sapere come rendere tutto impeccabile, dall'abstract alla conclusione.
Al giorno d'oggi internet ha un'enorme influenza sulla scrittura degli abstract, soprattutto perché i lettori lo usano per cercare metodologie, risultati e riferimenti, considerando che i titoli possono essere fuorvianti e a volte non vanno nello specifico.
Questo articolo vi aiuterà a capire la struttura di un abstract, a conoscere la differenza tra i suoi tipi e a capire come scrivere un abstract corretto per un documento di ricerca.
Che cos'è un estratto?
Un abstract è un breve riassunto di un'opera più ampia, come un documento di ricerca accademico, scientifico o generale. Il suo scopo è quello di dare ai lettori un'idea di ciò che verrà dopo e di convincerli a continuare a leggere. Per questo motivo, di solito si trova all'inizio di questi lavori.
La dimensione di un abstract è di circa 100-300 parole, compresi uno o due paragrafi, ma ciò può dipendere dai requisiti della rivista su cui si sceglie di pubblicare.
Esempio astratto
Date un'occhiata all'abstract pubblicato su Elsevier da Fabricio Pamplona, farmacista, dottore di ricerca in Farmacologia e cofondatore di Mind The Graph.
L'N-metil-D-aspartato (NMDA) somministrato a dosi subtossiche svolge un ruolo protettivo contro l'eccitotossicità neuronale, un meccanismo descritto come precondizionamento. Poiché l'attivazione dei recettori adenosinergici influenza il raggiungimento del precondizionamento NMDA nell'ippocampo, abbiamo valutato la potenziale interazione funzionale tra le attività dei recettori A1 e A2A dell'adenosina (A1R e A2AR) e il precondizionamento NMDA. Topi svizzeri maschi adulti hanno ricevuto soluzione salina (NaCl 0,9 g%, i.p.) o una dose non convulsiva di NMDA (75 mg/kg, i.p.) e 24 ore dopo sono stati trattati con uno dei ligandi: A1R agonista (CCPA, 0,2 mg/kg, i.p.) o antagonista (DPCPX, 3 mg/kg, i.p.), A2AR agonista (CGS21680, 0,05 mg/kg, i.p.) o antagonista (ZM241385, 0,1 mg/kg, i.p.) e sottoposti al compito di condizionamento contestuale della paura. Le proprietà di legame e il contenuto di A2AR e l'assorbimento di glutammato sono stati valutati nell'ippocampo di topi sottoposti a precondizionamento NMDA. Il trattamento con CGS21680 ha aumentato il tempo di congelamento durante l'esposizione degli animali al nuovo ambiente. Il precondizionamento NMDA non ha influenzato il tempo di congelamento dei topi di per sé, ma ha impedito la risposta osservata dopo l'attivazione di A2AR. Inoltre, l'attivazione di A2AR da parte di CGS21680 dopo il precondizionamento ha bloccato l'aumento dell'assorbimento di glutammato indotto dal precondizionamento NMDA. L'immunodetezione di A2AR negli omogenati totali dell'ippocampo non ha mostrato differenze significative evocate dal precondizionamento NMDA e non ha alterato il legame massimo di A2AR per il ligando selettivo [3H]CGS21680. Questi risultati dimostrano i cambiamenti nella funzionalità di A2AR nei topi in seguito al precondizionamento NMDA.
Riferimento: Interazione funzionale tra il recettore dell'adenosina A2A e il precondizionamento NMDA nella memoria della paura e nell'assorbimento del glutammato nell'ippocampo dei topi. PMID: 33691195 DOI: 10.1016/j.nlm.2021.107422
Qual è lo scopo di un abstract?
Oltre ad attirare i lettori e ad aiutarli a indicizzare i punti specifici del vostro lavoro, gli abstract sono ottimi anche per incoraggiare il sostegno finanziario. Se i potenziali investitori potessero capire subito i dettagli della vostra ricerca, il sostegno finanziario per le proposte di sovvenzione e il processo di raccolta fondi sarebbero molto più veloci, giusto?
Sapere come scrivere un abstract per un articolo di ricerca è importante anche per l'ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO). Se qualcuno cerca le parole usate nel vostro abstract, il link della vostra pubblicazione apparirà nei risultati della ricerca, aumentando le possibilità di ottenere clic e visualizzazioni del vostro lavoro.
Tipi di abstract
I tipi di abstract più utilizzati sono tre: descrittivo, informativo e visivo. Gli abstract descrittivi sono solitamente utilizzati per documenti meno formali, mentre gli abstract informativi e visivi sono più utilizzati nei documenti di ricerca.
Descrittivo
Gli abstract descrittivi sono considerati più amichevoli degli altri. Sono brevi e non riportano molti dati e dettagli, concentrandosi su panoramiche e tralasciando risultati e conclusioni. Richiedono la lettura dell'intero articolo per arrivare al punto principale.
Per chiarire le idee, si può pensare alla sinossi di un film o alla quarta di copertina di un libro.
Informativo
Gli abstract informativi sono più completi e contengono tutto ciò che è necessario sapere sull'articolo prima di leggerlo completamente: introduzione, significato della ricerca, metodologia, risultati e conclusione. Ecco perché gli abstract informativi sono la scelta migliore per i documenti di ricerca.
Il loro obiettivo principale è quello di essere utilizzati come riferimento rapido, privo di personalità ma ricco di dati rilevanti.
Astratto visivo
Conosciuto anche come abstract grafico, questo tipo di abstract non è ancora molto popolare tra gli accademici, ma ha un futuro brillante davanti a sé. Ciò è dovuto al fatto che alcune case editrici richiedono che gli abstract visivi siano obbligatori per i documenti scientifici.
Utilizzando figure scientifiche, infografiche e illustrazioni, gli abstract grafici sono ottimi per rendere il vostro lavoro molto più accessibile a tutti. Uno studio condotto da Cactus Communications indica che gli articoli con abstract grafici hanno 3 volte più download e 8 volte più condivisioni sui social media.
Quali sono le 5 parti di un abstract?
Le 5 parti di un abstract sono: introduzione, significato della ricerca, metodologia, risultati e conclusione. Sono tutti indicati di seguito, in modo che possiate comprenderli meglio:
Introduzione
La prima parte dell'abstract è un testo breve e allettante che mira a catturare l'attenzione del lettore. Un'introduzione ben scritta può davvero convincere il lettore a immergersi nel vostro abstract.
Significato della ricerca
Di solito, questa è la risposta alla domanda: "Perché hai fatto questa ricerca?".
Metodologia
Un breve spazio per spiegare cosa avete fatto durante l'analisi e i metodi utilizzati per ottenere i risultati corretti.
Risultati
Potete usare questa parte per condividere uno sguardo alle vostre scoperte o per chiarire i vantaggi del vostro metodo in base ai risultati.
Conclusione
Infine, la parte in cui si inserisce una breve descrizione del significato e dell'impatto dei dati e del modo in cui essi contribuiscono ai risultati effettivi.
Consigli degli esperti per scrivere un abstract per un documento di ricerca
- Scrivere l'abstract per ultimo: Risparmiate tempo e scrivete l'abstract per ultimo. Poiché l'abstract contiene una piccola parte degli argomenti principali di ogni ricerca, sarà meglio concentrarsi su di esso quando tutto il resto è quasi pronto.
- Non dimenticate le parole chiave: Se siete interessati a ottimizzare il vostro documento per la SEO (spiegato sopra in Qual è lo scopo di un abstract? ), è possibile includere anche delle parole chiave. Esattamente come gli hashtag nei social media, queste parole chiave elencano gli argomenti trattati nel vostro articolo, in modo che le persone interessate possano trovarli facilmente online.
- Seguire le istruzioni dell'editore: Tenete conto dei requisiti dell'editore. Per garantire il successo della vostra pubblicazione, seguite sempre le istruzioni dell'editore prima di inviarla.
- Esprimete le vostre conclusioni: Un'altra cosa da tenere a mente quando si scrive un abstract è che è necessario creare un collegamento tra l'abstract e la conclusione del documento. È fondamentale che un lettore possa capire l'idea della ricerca leggendo solo l'abstract e la conclusione.
Come si scrive un buon abstract per un documento di ricerca?
Dopo tutto, vediamo alcuni semplici passaggi su come scrivere un buon abstract per un documento di ricerca.
Fase 1: Presentare il proprio lavoro al pubblico
Iniziate con la contestualizzazione della vostra ricerca. Non dimenticate di menzionare il tema generale oggetto di studio e l'argomento specifico della vostra ricerca.
Fase 2: la dichiarazione del problema
Ogni ricerca mira a risolvere alcune domande. Assicuratevi che le vostre siano chiaramente identificate in questa sezione. Si può anche aggiungere ciò che si sa già sull'argomento, comprese le ricerche precedenti.
Fase 3: Sostenere la ricerca
Questo è il punto in cui sostenete le vostre ragioni e i vostri obiettivi. Ad esempio, "Perché questo argomento è rilevante? Vale la pena affrontare queste domande? Avete applicato qualche nuovo metodo?" e così via.
Fase 4: Nuove scoperte
Condividete le vostre scoperte e i risultati principali, presentandoli in modo soddisfacente o meno. Selezionate solo il necessario, in modo che l'abstract non sia troppo lungo.
Fase 5: Il sigimportanza delle vostre scoperte
Infine, ma non per questo meno importante, in questa parte potete spiegare l'impatto dei risultati della vostra ricerca e come questi influenzino le conoscenze attuali. Potete utilizzare dati e argomenti a sostegno delle vostre scoperte.
Migliorare l'impatto e la visibilità dei vostri articoli attraverso abstract visivi di qualità
Immaginate che il vostro pubblico capisca il vostro scopo solo guardando un'infografica per qualche minuto. Utilizzate il Attenzione al grafico per creare incredibili riassunti grafici e portare il vostro documento di ricerca a un altro livello.
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