Avete mai riflettuto sul vostro dottorato di ricerca e vi siete resi conto della ricchezza di ricerche non pubblicate, dati e intuizioni preziose che non sono mai state pubblicate? Siamo sicuri che avrete partecipato a molte conferenze e il poster o l'abstract che avete scritto sarà ancora nel vostro hard disk in attesa di essere pubblicato, non è vero? Allo stesso modo, tutti i ricercatori hanno tonnellate di dati che possono essere utili, ma che non sono mai stati pubblicati attraverso i canali editoriali precedenti, come le riviste. La ricerca inedita si riferisce a studi e conclusioni che rimangono al di fuori delle pubblicazioni accademiche formali o delle riviste peer-reviewed, ma che hanno un valore immenso per il progresso della conoscenza. L'esplorazione della ricerca inedita rivela opportunità non sfruttate per colmare le lacune della conoscenza e promuovere l'innovazione in varie discipline.

Nonostante non sia molto conosciuto, questo tipo di studio è molto prezioso per il mondo professionale e accademico. Indagare sulla ricerca inedita ci permette di trovare possibilità inesplorate, colmare lacune nella conoscenza e promuovere la creatività al di là dei confini disciplinari. Affidarsi esclusivamente a ricerche non pubblicate, tuttavia, può comportare dei rischi, tra cui la parzialità e la mancanza di un controllo di qualità. Di conseguenza, prima di applicare le tecniche e le fonti di questi studi alla propria ricerca, gli studiosi dovrebbero valutarli criticamente. I server di prestampa e le piattaforme ad accesso aperto dovrebbero essere utilizzati per promuovere ulteriormente l'apertura e l'accessibilità della ricerca non pubblicata.

In questo articolo cerchiamo di sbloccare il potenziale della ricerca inedita e di risolvere i dogmi che abbiamo in mente. 

Comprendere il valore della ricerca non pubblicata

Definizione e caratteristiche

Il termine "ricerca non pubblicata" comprende i lavori accademici che rimangono al di fuori dei canali accademici tradizionali, tra cui tesi, relazioni interne e contributi rifiutati alle riviste. Comprendere le caratteristiche della ricerca non pubblicata aiuta i ricercatori a valutarne la rilevanza e l'affidabilità per le loro attività accademiche. Può trattarsi di ricerche non presentate per la pubblicazione, di studi rifiutati dalle riviste o di ricerche di proprietà di organizzazioni private. Le caratteristiche della ricerca non pubblicata variano, ma spesso manca una revisione formale tra pari, rendendo più difficile valutarne l'affidabilità. 

I motivi più comuni per cui una ricerca rimane non pubblicata

Le ricerche possono rimanere non pubblicate per diversi motivi. Alcuni studi potrebbero non soddisfare gli elevati standard delle principali riviste, mentre altri potrebbero essere considerati irrilevanti o non sufficientemente innovativi. In altri casi, le organizzazioni del settore privato possono scegliere di non pubblicare studi proprietari per mantenere un vantaggio competitivo. Inoltre, il tempo e l'onere finanziario della pubblicazione possono dissuadere i ricercatori dal cercare la pubblicazione. Per questo motivo non diamo importanza alle nostre ricerche non pubblicate. Questi dati fanno parte della vostra ricerca primaria che vi ha portato al completamento del progetto di ricerca; tuttavia, non sono considerati altrettanto importanti e nuovi.

Tipi di ricerca non pubblicata

La ricerca inedita si manifesta in diverse forme chiave:

  • Tesi e dissertazioni post-laurea: Queste opere, pur essendo rigorose dal punto di vista accademico, rimangono spesso confinate nelle biblioteche universitarie e raramente vengono pubblicate nelle riviste accademiche.
  • Studi sul settore privato: Le ricerche industriali, le analisi di mercato e i rapporti interni sono in genere proprietari e non vengono condivisi pubblicamente.
  • Ricerca finanziata dal governo: Per motivi di sicurezza nazionale o di sensibilità politica, alcune ricerche governative non vengono pubblicate.
  • Articoli e presentazioni di conferenze: Pur essendo condivisi nei forum professionali, spesso non vengono pubblicati formalmente in pubblicazioni peer-reviewed, limitando così un'accessibilità più ampia.

Questi moduli rappresentano fonti sostanziali ma spesso sottoutilizzate di dati preziosi.

Approfondimenti sulla portata e sulla scala della ricerca non pubblicata

L'ambito della ricerca inedita è ampio e copre una vasta gamma di campi, dalle scienze dure come la biologia, la chimica e l'ingegneria alle scienze umane e sociali come la sociologia, la psicologia e le scienze politiche. La profondità dei dati contenuti in questi lavori è spesso altrettanto preziosa degli studi pubblicati, in quanto fornisce approfondimenti unici sulle applicazioni del mondo reale, sulle tendenze emergenti o su questioni regionali che potrebbero non essere trattate altrove. Le ricerche inedite sono spesso altamente specializzate e affrontano le lacune della letteratura attuale, contribuendo al progresso della conoscenza con dati e risultati che possono aiutare a perfezionare, verificare o mettere in discussione teorie consolidate.

Molti progetti finanziati dal governo, analisi industriali e tesi di dottorato offrono ricerche all'avanguardia che, pur non essendo formalmente pubblicate su riviste con revisione paritaria, sono fondamentali per i progressi nei rispettivi campi. Questi studi possono rivelare i primi risultati, i protocolli sperimentali o le conoscenze specifiche del settore che non sono sempre accessibili alla comunità accademica più ampia. Di conseguenza, l'accesso a questa letteratura grigia è fondamentale per chiunque cerchi dati completi nella propria area di studio.

Importanza della ricerca non pubblicata

Contributi alla conoscenza

La ricerca inedita svolge un ruolo fondamentale nell'avanzamento delle conoscenze, colmando le lacune della letteratura consolidata e offrendo prospettive uniche su argomenti specialistici. Esempi di ricerca non pubblicata, come le tesi post-laurea o gli studi sul settore privato, dimostrano il suo valore nel promuovere la collaborazione e nel perfezionare i quadri teorici. Per esempio, molte tesi post-laurea includono studi di casi approfonditi o risultati sperimentali originali che, pur non essendo pubblicati ufficialmente, approfondiscono le conoscenze su argomenti specialistici. In settori come le scienze e le tecnologie ambientali, dove i rapporti sul campo non pubblicati possono fornire informazioni utili non disponibili altrove, questi approfondimenti possono essere molto utili.

Esempi di risultati significativi di lavori non pubblicati

Su Internet sono disponibili importanti risultati di ricerca che possono essere considerati preziosi. Agricola, o Agricultural Online Access. La Biblioteca Nazionale di Agricoltura è responsabile della gestione di questo database, che consente agli utenti di accedere a documenti, capitoli, relazioni e ristampe che coprono ogni aspetto dell'agricoltura e dei campi correlati. Per accedere, visitare il sito http://agicola.nal.usda.gov/. Allo stesso modo, esiste un database per la ricerca sull'energia che può aiutare a ricercare letteratura non pubblicata o "grigia".

  1. Toolkit IL: Offre definizioni e link a relazioni tecniche.
  2. Rilascio del testo: Fornisce informazioni sulla Conferenza internazionale della letteratura grigia.
  3. Centrale virtuale dei rapporti tecnici: Elenca le istituzioni che producono letteratura grigia.
  4. Rete GrayLIT: Rapporti tecnici federali sugli aggregati.
  5. CiteSeer: Biblioteca di letteratura scientifica con strumenti di analisi delle citazioni.
  6. Rete di stampa elettronica: Ricerca federata di risorse scientifiche e-print.

Migliorare la collaborazione

La ricerca non pubblicata favorisce la collaborazione incoraggiando i ricercatori a condividere i risultati preliminari o i dati grezzi. Questo aiuta a evitare la duplicazione degli sforzi e può ispirare nuove direzioni di ricerca. La disponibilità a condividere il lavoro non pubblicato tra le reti accademiche e professionali spesso porta a scoperte rivoluzionarie e applicazioni pratiche, in particolare nei campi in cui la ricerca è altamente specializzata.

Superare le sfide legate allo sfruttamento della ricerca non pubblicata

Ostacoli alla disponibilità

Sebbene la ricerca non pubblicata abbia un valore inestimabile, il suo accesso pone delle sfide a causa di restrizioni proprietarie, mancanza di visibilità e questioni di credibilità. Per superare queste barriere, i ricercatori possono sfruttare gli archivi istituzionali, le reti professionali e le pratiche trasparenti di condivisione dei dati. Le università e le aziende private possono limitare l'accesso per proteggere i dati proprietari. Inoltre, gli archivi online che ospitano tali ricerche possono richiedere autorizzazioni speciali o quote di iscrizione. Anche i costi e le barriere tecniche della pubblicazione in formati ad accesso aperto impediscono una più ampia diffusione.

Barriere tecnologiche e costi di pubblicazione

Molti ricercatori devono affrontare barriere tecnologiche che limitano la visibilità del loro lavoro. Ad esempio, i gruppi di ricerca più piccoli possono non avere i fondi necessari per pubblicare su riviste ad accesso aperto o non disporre delle conoscenze tecniche necessarie per utilizzare archivi e database sofisticati.

Problemi di qualità e affidabilità

Poiché la ricerca non pubblicata non è stata sottoposta a una formale revisione paritaria, sono comuni le preoccupazioni sulla qualità e la completezza di questi lavori. In alcuni casi, i risultati possono essere incompleti o basati su metodologie errate. La mancanza di un processo di verifica standardizzato rende più difficile per ricercatori e professionisti valutare la credibilità e l'affidabilità degli studi non pubblicati.

Affrontare i problemi di credibilità e affidabilità

Per garantire la credibilità delle ricerche non pubblicate, i ricercatori devono adottare metodi trasparenti per la condivisione dei dati, ad esempio fornendo metadati completi e documentazione di supporto. Inoltre, i ricercatori devono attenersi a linee guida e principi etici nella raccolta, nell'analisi e nel reporting dei dati. 

D'altro canto, gli utilizzatori di tali ricerche dovrebbero valutare criticamente il rigore della metodologia e considerare la possibilità di richiedere ulteriori pareri di esperti prima di trarre conclusioni. Inoltre, è importante che gli utenti siano consapevoli di eventuali pregiudizi o conflitti di interesse che possono aver influenzato la ricerca. L'utente deve esaminare attentamente i dati e le statistiche presentate per assicurarne l'accuratezza e la rilevanza. Si raccomanda inoltre ai lettori di confrontare questa ricerca con altri studi su argomenti simili per ottenere una comprensione più completa.

Inoltre, quando si utilizzano tali ricerche come prove o supporto per argomentazioni o decisioni, è fondamentale che le persone citino correttamente e facciano riferimento al materiale di partenza. In questo modo non solo si dà credito a ciò che è dovuto, ma si consente anche ad altri di accedere a ulteriori informazioni, se lo si desidera. Seguendo queste pratiche, la ricerca non pubblicata può essere resa più affidabile e attendibile sia per i ricercatori che per gli utenti. In definitiva, la trasparenza è fondamentale per promuovere la credibilità delle ricerche non pubblicate all'interno della comunità scientifica.

Strategie per accedere e utilizzare la ricerca non pubblicata

Utilizzo di archivi online

Piattaforme come ProQuest e arXiv sono risorse eccellenti per accedere a ricerche non pubblicate, tra cui dissertazioni, tesi e documenti di conferenze. Una ricerca efficace su queste piattaforme con parole chiave precise e filtri avanzati permette ai ricercatori di individuare le ricerche inedite più rilevanti. Queste piattaforme ospitano una varietà di materiali, tra cui tesi, dissertazioni e documenti di conferenze. Una ricerca efficace richiede l'uso di parole chiave precise, il filtraggio per argomento o istituzione e la navigazione tra le restrizioni di copyright e di accesso. Per saperne di più qui

Suggerimenti per una ricerca efficace di queste risorse

L'uso di opzioni di ricerca avanzate e di filtri specializzati può aiutare a individuare i lavori non pubblicati più rilevanti. È anche utile cercare all'interno di specifiche istituzioni accademiche o richiedere l'accesso agli archivi istituzionali. Assicuratevi di non investire molto tempo nella navigazione di questi siti web, perché potrebbe essere fonte di distrazione. Se vi imbattete in qualche studio, contattate il vostro mentore e discutete la validità della ricerca prima di andare avanti. 

Collegamento in rete con i ricercatori

Costruire solide reti professionali e accademiche è essenziale per ottenere l'accesso a ricerche non pubblicate. I contatti con i ricercatori attraverso conferenze, società accademiche e piattaforme di social media possono offrire l'opportunità di richiedere dati non pubblicati o di collaborare a nuove ricerche. Spesso è possibile rivolgersi direttamente ai ricercatori per richiedere l'accesso al loro lavoro. Anche la rete di amici e mentori potrebbe aiutarvi a ottenere l'accesso a risorse migliori, se contattati in tempo. Pensate in modo proattivo e trovate i nomi giusti sul campo per trarne vantaggio. 

Come rivolgersi ai ricercatori per ottenere dati non pubblicati

Quando si richiedono dati non pubblicati, è importante spiegare come verrà utilizzata la ricerca, assicurare che verrà dato il giusto credito e chiedere l'autorizzazione per qualsiasi potenziale pubblicazione del lavoro derivato.

In una comunicazione analoga potreste anche chiedere la metodologia utilizzata per ricavare i dati e assicurarvi che i dati siano convalidati internamente per essere utilizzati in altre pubblicazioni o ricerche. Questo vi aiuterà a creare fiducia nella vostra ricerca e vi assicurerà anche di avere delle risposte ai commenti del revisore. 

Considerazioni etiche

Consenso e autorizzazioni

I ricercatori devono ottenere il consenso degli autori originali prima di utilizzare lavori non pubblicati o "dati grigi". Questo vale soprattutto quando la ricerca non pubblicata viene incorporata in nuove pubblicazioni o presentazioni pubbliche. L'assenza di un'autorizzazione adeguata può portare a violazioni etiche o di proprietà intellettuale. Anche se le informazioni sono disponibili sul web, è obbligatorio ottenere l'autorizzazione alla ricerca e alla ristampa dei dati dal gruppo di ricerca originale. 

Responsabilità legali ed etiche di ricercatori e utenti

Sia i creatori che gli utilizzatori di ricerche non pubblicate hanno obblighi legali ed etici. La responsabilità dell'uso dei dati ricade su entrambe le parti. I ricercatori devono archiviare e documentare adeguatamente il loro lavoro per proteggere i dati sensibili, mentre gli utenti devono assicurarsi di avere le autorizzazioni necessarie per utilizzare o distribuire i risultati non pubblicati. 

Rispetto della proprietà intellettuale

La comprensione delle leggi sulla proprietà intellettuale è essenziale quando si tratta di ricerche non pubblicate. I ricercatori devono accreditare in modo appropriato gli autori originali e assicurarsi di rispettare qualsiasi accordo sulla proprietà intellettuale quando utilizzano o diffondono lavori non pubblicati.

Come citare una ricerca non pubblicata?

Dall'intero post del blog, crediamo che questa parte del testo riguardi la maggior parte di noi. La risposta è molto semplice. Citate il lavoro non pubblicato come quello pubblicato. Includete il nome degli autori e l'anno della ricerca e indicate se il lavoro è stato completato o è in corso. Per ulteriori informazioni, leggete qui.

Per una comprensione dettagliata della proprietà del documento, leggere l'articolo di Proquest (qui).

Conclusione

La ricerca inedita offre un potenziale inutilizzato per affrontare questioni complesse, promuovere la collaborazione e guidare l'innovazione tra le discipline. L'adozione della ricerca inedita come risorsa preziosa richiede il superamento delle barriere di accesso e la garanzia di pratiche etiche per sbloccare il suo pieno potenziale nel mondo accademico e non solo. Promuovendo la collaborazione, affrontando le sfide dell'accesso e rispettando i confini etici, i ricercatori possono sbloccare il valore nascosto negli studi non pubblicati. Quest'area rimane una ricca risorsa per l'innovazione e la scoperta, che merita un'ulteriore esplorazione e un dialogo sul modo migliore per incorporare questi materiali nel discorso accademico e professionale tradizionale.

Presentare la ricerca inedita con Mind the Graph

Le ricerche non pubblicate contengono spesso risultati rivoluzionari che meritano di essere condivisi in modo chiaro e d'impatto. Mind the Graph consente ai ricercatori di presentare il proprio lavoro con immagini straordinarie che evidenziano l'importanza delle loro scoperte, anche prima della pubblicazione ufficiale. Sia che si tratti di creare illustrazioni per i preprint, le domande di sovvenzione o le presentazioni, MTG garantisce che la vostra ricerca non pubblicata sia accessibile e memorabile. Grazie alla sua vasta libreria di grafici scientificamente accurati e agli strumenti di facile utilizzo, MTG vi aiuta a colmare il divario tra dati grezzi e comunicazione efficace, amplificando la portata del vostro lavoro.

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