La ricerca è una parte essenziale di qualsiasi attività accademica o professionale. Che siate scienziati, studiosi o imprenditori, la ricerca è necessaria per acquisire nuove conoscenze, intuizioni e soluzioni.
Tuttavia, non tutte le ricerche sono uguali. A seconda dello scopo, dell'ambito e del tipo di dati, la ricerca può essere classificata in vari tipi. In questo articolo esploreremo i diversi tipi di ricerca e le loro caratteristiche.
Classificazione dei tipi di ricerca
Quali sono i tipi di ricerca? I tipi di ricerca si riferiscono ai diversi approcci che i ricercatori possono utilizzare per indagare una domanda o un problema di ricerca. La ricerca è un'indagine sistematica e strutturata volta a scoprire nuove conoscenze o a convalidare quelle esistenti. La metodologia utilizzata in uno studio di ricerca è spesso determinata dal tipo di ricerca che si sta conducendo. Per saperne di più Metodologia della ricerca.
Esistono vari tipi di ricerca e ogni tipo di ricerca viene condotta per uno scopo, un ambito e un tipo di dati specifici.
Classificazione per scopo
Ricerca teorica
La ricerca teorica è condotta per sviluppare nuove teorie, concetti e strutture che possono essere applicate a vari campi. L'obiettivo della ricerca teorica è quello di ampliare la conoscenza e la comprensione di un particolare argomento. Comporta la verifica di teorie e ipotesi esistenti, la generazione di nuove e la costruzione di modelli per spiegare i fenomeni osservati.
La ricerca teorica è solitamente condotta nelle scienze naturali, nelle scienze sociali e nelle discipline umanistiche. Nelle scienze naturali, si tratta di sviluppare nuove teorie e modelli per spiegare i fenomeni naturali. Nelle scienze sociali, mira a sviluppare nuove teorie e strutture per spiegare il comportamento umano, i processi sociali e gli eventi culturali. Nelle scienze umane, mira a sviluppare nuove teorie e strutture per spiegare le espressioni culturali e artistiche.
Ricerca applicata
Lo scopo della ricerca applicata è quello di risolvere problemi pratici e migliorare la nostra comprensione del mondo reale. A differenza della ricerca pura, che cerca di espandere le nostre conoscenze senza avere in mente alcuna applicazione specifica, la ricerca applicata si concentra sulla produzione di risultati pratici che possono essere utilizzati in una varietà di contesti, come l'industria, la medicina e le politiche pubbliche.
L'obiettivo principale della ricerca applicata è migliorare la nostra capacità di prevedere, controllare e manipolare i fenomeni del mondo reale per creare benefici tangibili per la società. Che si tratti di sviluppare nuove tecnologie, migliorare prodotti esistenti o creare nuove politiche, la ricerca applicata svolge un ruolo cruciale nel far progredire le nostre conoscenze e migliorare la nostra capacità di risolvere problemi pratici.
Ecco una spiegazione più dettagliata dei tre tipi di ricerca applicata:
Ricerca sulla valutazione: Viene utilizzato per valutare l'efficacia di programmi, politiche o interventi. Comporta la raccolta e l'analisi dei dati per determinare se il programma o la politica stanno raggiungendo i propri obiettivi e finalità. I risultati della ricerca valutativa possono essere utilizzati per migliorare il programma o la politica, prendere decisioni sulla sua continuazione o giustificarne il finanziamento. Alcuni esempi sono la valutazione dell'impatto di una nuova politica sanitaria, la valutazione dell'efficacia di un programma scolastico o la misurazione dei risultati di un intervento sociale.
Ricerca e sviluppo: La ricerca e sviluppo (R&S) è un tipo di ricerca applicata che prevede la creazione di nuovi prodotti, processi o tecnologie. La R&S è tipicamente condotta da aziende o organizzazioni che vogliono migliorare i propri prodotti o servizi o svilupparne di nuovi. La R&S comporta un processo sistematico di sperimentazione, test e perfezionamento, con l'obiettivo di creare qualcosa di innovativo e utile. Esempi di R&S sono lo sviluppo di un nuovo trattamento medico, la progettazione di un nuovo prodotto tecnologico o il miglioramento di un processo produttivo esistente.
Ricerca d'azione: Si tratta di un approccio collaborativo alla risoluzione dei problemi che prevede la collaborazione con le parti interessate per identificare e risolvere i problemi in tempo reale. Viene utilizzato per affrontare problemi pratici e sfide di aziende, organizzazioni o comunità. La ricerca d'azione prevede un processo ciclico di identificazione del problema, raccolta dei dati, analisi e implementazione delle soluzioni. Viene spesso utilizzata in settori come l'istruzione, la sanità e i servizi sociali. Alcuni esempi sono la collaborazione con una comunità per sviluppare un nuovo programma per ridurre la povertà o la collaborazione con una scuola per migliorare i risultati degli studenti.
Classificazione per profondità di campo
Ricerca esplorativa
La ricerca esplorativa è un approccio preliminare alla ricerca che mira a raccogliere informazioni e approfondimenti su un argomento o un problema. Questo tipo di ricerca viene spesso utilizzato quando il ricercatore ha poche o nessuna conoscenza preliminare dell'argomento e ha bisogno di comprenderlo meglio. I metodi di ricerca esplorativa possono includere analisi della letteratura, interviste, sondaggi e osservazioni. I dati raccolti nella ricerca esplorativa sono spesso qualitativi e possono essere utilizzati per generare nuove idee o ipotesi per ulteriori ricerche.
Ricerca descrittiva
La ricerca descrittiva è un tipo di ricerca utilizzata per descrivere e analizzare un particolare fenomeno o gruppo di fenomeni. Questo tipo di ricerca cerca di rispondere a domande su chi, cosa, dove, quando e come. I metodi di ricerca descrittiva possono includere indagini, osservazioni, studi di casi e analisi di dati secondari. I dati raccolti nella ricerca descrittiva sono spesso quantitativi e vengono utilizzati per fornire un quadro dettagliato e accurato di un fenomeno.
La ricerca descrittiva è comunemente utilizzata in molti campi, tra cui le scienze sociali, l'istruzione e il marketing, ed è particolarmente utile per comprendere le tendenze e i modelli dei dati.
Ricerca esplicativa
La ricerca esplicativa è un tipo di ricerca utilizzata per spiegare e testare le relazioni causali tra le variabili. Questo tipo di ricerca cerca di rispondere a domande sul perché e sul come si verifica un fenomeno. I metodi di ricerca esplicativa possono includere esperimenti, indagini e studi osservazionali. I dati raccolti nella ricerca esplicativa sono spesso quantitativi e vengono utilizzati per identificare le relazioni di causa-effetto tra le variabili.
È comunemente utilizzata in molti campi, tra cui le scienze sociali, la medicina e l'ingegneria, ed è particolarmente utile per verificare ipotesi e teorie. Questo tipo di ricerca è essenziale per sviluppare una migliore comprensione dei fenomeni complessi e migliorare la nostra capacità di prevederli e controllarli.
Ricerca correlazionale
La ricerca correlazionale è un tipo di ricerca che esamina la relazione tra due o più variabili. Questo tipo di ricerca cerca di rispondere a domande su quanto fortemente e in quale direzione due variabili siano correlate. I metodi di ricerca correlazionale possono includere indagini, studi osservazionali e analisi di dati secondari. I dati raccolti sono spesso quantitativi e vengono utilizzati per identificare modelli e associazioni tra variabili.
La ricerca correlazionale è comunemente utilizzata in molti campi, tra cui la psicologia, l'economia e l'istruzione, ed è particolarmente utile per identificare potenziali predittori di comportamenti o risultati. Tuttavia, è importante notare che la correlazione non equivale alla causalità: il fatto che due variabili siano correlate non significa necessariamente che una sia la causa dell'altra.
Classificazione per tipo di dati
Ricerca qualitativa
La ricerca qualitativa è un tipo di ricerca che cerca di comprendere e interpretare il comportamento umano, le esperienze e i fenomeni sociali. Questo tipo di ricerca viene spesso utilizzato quando la domanda di ricerca richiede una comprensione approfondita del contesto, del significato e della complessità di un fenomeno. I metodi di ricerca qualitativa possono includere interviste, focus group, etnografia e studi di caso. I dati raccolti sono spesso non numerici e vengono utilizzati per identificare temi, modelli e significati nei dati.
La ricerca qualitativa è comunemente utilizzata in molti campi, tra cui la sociologia, l'antropologia e la psicologia, ed è particolarmente utile per esplorare nuovi argomenti, generare ipotesi e comprendere a fondo un fenomeno dalla prospettiva delle persone coinvolte.
Ricerca quantitativa
La ricerca quantitativa è un tipo di ricerca che cerca di misurare e analizzare dati numerici per verificare ipotesi, identificare modelli e fare previsioni. Questo tipo di ricerca viene spesso utilizzato quando la domanda di ricerca richiede una misurazione precisa di un fenomeno e un'analisi statistica. I metodi di ricerca quantitativi possono includere esperimenti, sondaggi e analisi di dati secondari. I dati raccolti sono spesso numerici e vengono analizzati con metodi statistici per identificare le relazioni tra le variabili.
La ricerca quantitativa è comunemente utilizzata in campi come la psicologia, l'economia e la salute pubblica ed è particolarmente utile per verificare le ipotesi e fare generalizzazioni su una popolazione basata su un campione. Questo tipo di ricerca è essenziale per fornire raccomandazioni basate su prove e informare le decisioni politiche.
Metodi misti
La ricerca con metodi misti combina metodi di raccolta dati qualitativi e quantitativi per ottenere una comprensione più completa di un particolare fenomeno. Questo tipo di ricerca viene spesso condotto quando un singolo metodo non può fornire una comprensione completa del fenomeno.
Manipolazione delle variabili
Ricerca sperimentale
La ricerca sperimentale è un metodo utilizzato per stabilire relazioni di causa-effetto tra le variabili. I ricercatori manipolano una variabile indipendente e osservano gli effetti su una variabile dipendente controllando le variabili estranee. I dati raccolti sono spesso quantitativi e l'analisi statistica viene utilizzata per verificare le ipotesi.
La ricerca sperimentale è uno strumento potente per esplorare le relazioni causali, ma ha dei limiti come la difficoltà di generalizzare i risultati a contesti reali e le considerazioni etiche sulla manipolazione delle variabili. I suoi risultati possono informare le politiche e le pratiche in vari campi, come le scienze naturali, le scienze sociali e i campi medici.
Ricerca non sperimentale
La ricerca non sperimentale è un metodo di ricerca utilizzato per osservare e misurare le variabili senza manipolarle. La ricerca non sperimentale è spesso utilizzata in studi in cui non è possibile o etico manipolare le variabili, come ad esempio negli studi sul comportamento umano o sulle condizioni mediche.
I metodi di ricerca non sperimentali includono studi osservazionali, indagini e studi di caso. I dati raccolti sono spesso qualitativi o quantitativi e l'analisi statistica può essere utilizzata per interpretare i risultati. Sebbene la ricerca non sperimentale non possa stabilire relazioni causali tra le variabili, può fornire informazioni preziose sulla natura delle variabili e identificare potenziali aree per ulteriori ricerche.
Ricerca quasi sperimentale
La ricerca quasi-sperimentale è un tipo di metodo di ricerca che combina elementi di ricerca sperimentale e non sperimentale. Nella ricerca quasi-sperimentale, i ricercatori manipolano una variabile indipendente, ma a differenza della ricerca sperimentale, non utilizzano l'assegnazione casuale per assegnare i partecipanti alle diverse condizioni sperimentali.
La ricerca quasi-sperimentale è spesso utilizzata negli studi in cui non è possibile o pratico utilizzare assegnazioni casuali, come negli studi che coinvolgono gruppi preesistenti o eventi naturali. I metodi di ricerca quasi-sperimentale includono serie temporali interrotte, disegni di gruppi di controllo non equivalenti e disegni a discontinuità di regressione.
I dati raccolti sono spesso quantitativi e l'analisi statistica viene utilizzata per interpretare i risultati. Questa ricerca non può stabilire la causalità con la stessa efficacia della ricerca sperimentale, ma può fornire informazioni preziose sulla relazione tra le variabili e contribuire a informare le politiche e le pratiche in vari campi.
Tipo di interferenza
Ricerca deduttiva
La ricerca deduttiva è un metodo di ricerca che parte da una teoria o da un'ipotesi e la verifica utilizzando dati empirici. Nella ricerca deduttiva, i ricercatori iniziano sviluppando un'ipotesi chiara e specifica basata su una teoria o un corpo di conoscenze esistenti. Raccolgono dati e utilizzano l'analisi statistica per verificare l'ipotesi e trarre conclusioni sulla teoria.
La ricerca deduttiva è spesso utilizzata nelle scienze naturali, nelle scienze sociali e in campo medico per verificare ipotesi e stabilire relazioni causali tra le variabili. I dati raccolti sono spesso quantitativi e l'analisi statistica viene utilizzata per interpretare i risultati. Sebbene la ricerca deduttiva possa fornire prove solide per sostenere o confutare una teoria, presenta dei limiti, come la possibilità di trascurare variabili importanti e la difficoltà di generalizzare i risultati al di là della popolazione in studio. Nonostante questi limiti, la ricerca deduttiva è un metodo di ricerca importante che può informare le politiche e le pratiche in vari campi.
Indagine ipotetico-deduttiva
La ricerca ipotetico-deduttiva è un metodo di ricerca che combina il ragionamento deduttivo con quello ipotetico. In questo tipo di ricerca, i ricercatori iniziano con una spiegazione ipotetica di un fenomeno o di un'osservazione e poi usano il ragionamento deduttivo per testare l'ipotesi facendo previsioni su ciò che dovrebbe accadere se l'ipotesi è corretta. Le previsioni vengono poi testate con l'ausilio di dati empirici e, se i dati supportano le previsioni, l'ipotesi viene considerata supportata. Se i dati non supportano le previsioni, l'ipotesi viene rivista o respinta.
Questa ricerca è comunemente utilizzata nelle scienze naturali, nelle scienze sociali e in campo medico per verificare le ipotesi e stabilire relazioni causali tra le variabili. I dati raccolti sono spesso quantitativi e l'analisi statistica viene utilizzata per interpretare i risultati. Se da un lato la ricerca ipotetico-deduttiva può fornire prove solide per sostenere o confutare un'ipotesi, dall'altro presenta dei limiti, come la possibilità di trascurare variabili importanti e la difficoltà di generalizzare i risultati al di là della popolazione in studio.
Fonte delle informazioni
Ricerca primaria
La ricerca primaria è un metodo di ricerca che prevede la raccolta di dati originali direttamente dalle fonti. Questo tipo di ricerca prevede la conduzione di sondaggi, interviste, esperimenti e osservazioni per raccogliere nuove informazioni che non sono state precedentemente raccolte o analizzate. La ricerca primaria può essere di natura qualitativa o quantitativa, a seconda della domanda di ricerca e della metodologia. I metodi prevedono la raccolta di dati non numerici, come esperienze personali, atteggiamenti e comportamenti. Sono spesso utilizzati nelle scienze sociali e umanistiche.
I metodi di ricerca quantitativi prevedono la raccolta di dati numerici e l'uso di analisi statistiche per fare inferenze su una popolazione e sono comunemente utilizzati nelle scienze naturali, nelle scienze sociali e in campo medico. La ricerca primaria spesso richiede tempo e denaro, ma può fornire informazioni più accurate e dettagliate rispetto alla ricerca secondaria, che prevede l'analisi di dati esistenti. La ricerca primaria è una ricerca importante e può aiutare a rispondere a domande a cui non si può rispondere con la sola ricerca secondaria.
Ricerca secondaria
La ricerca secondaria è un metodo di ricerca che prevede l'analisi di dati e informazioni esistenti che sono già stati raccolti da altri. Questo tipo di ricerca prevede la revisione di fonti pubblicate, come libri, riviste accademiche, rapporti e database, per raccogliere informazioni su un particolare argomento o domanda di ricerca. La ricerca secondaria può essere di tipo qualitativo o quantitativo, a seconda delle fonti di dati e della domanda di ricerca.
Questa ricerca prevede l'analisi di dati non numerici, come studi di casi, analisi della letteratura e interviste, ed è spesso utilizzata nelle scienze sociali e umanistiche. E comporta l'analisi di dati numerici, come statistiche e sondaggi, ed è comunemente utilizzata nelle scienze naturali, nelle scienze sociali e in campo medico. La ricerca secondaria è spesso meno dispendiosa in termini di tempo e di costi rispetto alla ricerca primaria, ma può presentare dei limiti, come dati obsoleti o incompleti, fonti parziali e disponibilità limitata di dati.
In conclusione, quali sono i tipi di ricerca di cui i ricercatori hanno bisogno? La comprensione dei diversi tipi di ricerca può aiutare i ricercatori a selezionare la metodologia e l'approccio più appropriati per il loro studio.
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